giovedì 6 aprile 2017

Viaggio in Costa Azzurra- marzo 2017




La nostra vita è costruita su progetti, sogni da realizzare e ostacoli da superare. Intrecciata con imprevisti e scoperte, è accompagnata dai legami che creiamo con altre persone, ed è arricchita dai sentimenti e dalle esperienze che proviamo sulla nostra pelle.
Insicurezze e paure sono sinistre ed inevitabili presenze che dobbiamo mettere in conto. Come esseri umani siamo dotati di spirito d'avventura e di quel briciolo di sana pazzia che permettono di cambiare la solita routine quotidiana con qualcosa di nuovo.
Ho riflettuto molto su cosa significasse partire, anche se per una breve avventura. Ero piena di timori, ma anche di curiosità e voglia di esplorare.
Sono partita per conoscere meglio la calda cultura provenzale, per utilizzare il mio francese ancora grezzo e per crescere. Mappa e macchina fotografica pronte all’uso, ho aperto occhi e cuore per cercare di sfruttare al massimo questa opportunità.
Ho visto per la prima volta a Cannes la pioggia, ho sfidato il forte vento con un ombrellino che, poverino, continuava a piegarsi. Ho ampliato la mia collezione di cartoline. Mi sono persa, molte volte, ma ho trovato sempre dei modi per tornare a casa. Ho assaggiato cibi particolari e bevande calde non proprio gradevoli, sono entrata in molte belle pasticcerie. Ho fatto spese in una libreria enorme. Ho cercato prodotti particolari in un supermercato non frequentato da turisti. Sono entrata in una famosa profumeria a Grasse, una cittadina poco lontana da Cannes, dove ho fatto un piccolo test per riconoscere le fragranze profumate. Ho litigato con la mia allergia e ne sono uscita vincitrice. Sono ritornata al Museo Oceanografico di Montecarlo, dove ho ammirato i piccoli di pesci pagliaccio e dei cavallucci marini che dormivano. Ho visitato, per la seconda volta, Île Sainte-Marguerite (l’isola del famoso prigioniero della maschera di ferro). Ho sopportato numerosi cavalcavia, gallerie e soprattutto traghetti col mare un po’ mosso. Mi sono goduta il sole in spiaggia con la compagnia di buffi gabbiani e di onde turchesi. Come ospite di una famiglia ho messo a confronto quelle piccole cose che cambiano da un paese all’altro. Ho visitato il vecchio ma caratteristico porto. Ho comprato e regalato dei fiori. Ho girato in solitaria la città, fra vie caratteristiche (in salita) e mercati ricchi di profumi e di colori. Non mi sono scordata del blog e, in qualche modo, sono riuscita a pubblicare un post. Ho camminato accanto alle impronte di attori e registi famosi che hanno partecipato al celebre Festival. Sono riuscita a non spendere tutti i soldi che avevo. Mi sono sentita più sicura e fiduciosa nelle mie capacità. Ho dato una mano a cucinare. Ho preso un treno, all’estero, senza preoccuparmi più di tanto. Sono pure scesa alla stazione giusta.

Insomma, ho vissuto sei giorni avventurosi e felici. E posso ormai affermare senza nessun dubbio che, in quel piccolo gioiellino della Costa Azzurra, ho lasciato un pezzo del mio cuore.

Passeggiata per il centro di Cannes

Il mare

Principato di Monaco: 
Casinò, il porto e il palazzo reale.

Île Sainte-Marguerite, particolari.
------------------------------------------------------------
Gandalf: You'll have a tale or two to tell when you come back. 
Bilbo Baggins: You can promise that I will come back? 
Gandalf: No. And if you do, you will not be the same. 

E voi, quali sono i luoghi che più vi hanno colpito? Quali viaggi avete amato?
A presto,
❥Dream

Nessun commento:

Posta un commento